Physical Address

304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124

“Lyft Punta sui Veicoli Autonomi: Le Nuove Partnership e le Ambizioni nel Mercato del Futuro”

Lyft è un’azienda statunitense fondata nel 2012 da Logan Green e John Zimmer, con sede a San Francisco, California. Offre servizi di mobilità come ride-hailing, noleggio di veicoli, scooter motorizzati, un sistema di bike-sharing, noleggio auto e consegna di cibo negli Stati Uniti e in alcune città del Canada.

Mission e Vision:

Fondazione:

Lyft è stata fondata nel 2012 da Logan Green e John Zimmer, con l’obiettivo di offrire un’alternativa più accessibile e sostenibile al trasporto urbano tradizionale.

Partner Finanziari:

Lyft ha collaborato con diverse aziende per espandere i suoi servizi e migliorare l’esperienza degli utenti. Ad esempio, ha stretto partnership con Mobileye, May Mobility e Nexar per integrare veicoli autonomi nella sua piattaforma di ride-hailing.

Quotazioni:

Al 6 novembre 2024, le azioni di Lyft (ticker: LYFT) sono quotate a 14,34 USD, con un aumento di 0,54 USD rispetto alla chiusura precedente. L’azienda ha recentemente riportato il suo primo profitto trimestrale secondo i principi contabili generalmente accettati (GAAP), nonostante una reazione mista degli investitori dovuta a previsioni prudenti.

Servizi Offerti:

  • Ride-Hailing: Attraverso l’app Lyft, gli utenti possono richiedere passaggi da autisti nelle vicinanze. Le tariffe sono dinamiche e variano in base alla domanda e all’offerta locali al momento della prenotazione. PitchGrade
  • Biciclette e Scooter: In alcune città, Lyft offre servizi di bike-sharing e scooter elettrici, fornendo opzioni di trasporto alternative per brevi distanze. Lyft
  • Noleggio Auto: Lyft ha introdotto un servizio di noleggio auto per coloro che necessitano di un veicolo per periodi più lunghi.

Presenza in Italia:

Attualmente, Lyft non opera in Italia. A Bologna, ad esempio, i servizi di ride-hailing disponibili includono Uber, ma non Lyft.

Sviluppi Recenti:

  • Partnership con DoorDash: Lyft ha recentemente collaborato con DoorDash per offrire benefici ai membri di DashPass, come sconti sulle corse Lyft, mentre gli utenti di Lyft possono accedere a una prova gratuita di DashPass.
  • Iniziative nel Settore dei Robotaxi: Lyft ha annunciato partnership con aziende come Mobileye, May Mobility e Nexar per integrare veicoli autonomi nella sua piattaforma di ride-hailing, mirando a rimanere competitiva nel mercato dei robotaxi.

Aspetti Finanziari:

Al 6 novembre 2024, le azioni di Lyft (ticker: LYFT) sono quotate a 14,34 USD, con un aumento di 0,54 USD rispetto alla chiusura precedente. L’azienda ha recentemente riportato il suo primo profitto trimestrale secondo i principi contabili generalmente accettati (GAAP), nonostante una reazione mista degli investitori dovuta a previsioni prudenti.

Le ultime novità in casa Lyft

Sembra che Lyft stia cercando di recuperare terreno rispetto alla serie di partnership per veicoli autonomi di Uber.

Mercoledì, Lyft ha annunciato tre partnership separate con May Mobility, azienda specializzata in mobilità autonoma, Mobileye, che si occupa di guida automatizzata, e Nexar, un’azienda di dashcam intelligenti, tutte volte a rafforzare la sua posizione nel mercato emergente dei veicoli autonomi.

Nell’annuncio, la compagnia ha comunicato un accordo con May Mobility per lanciare veicoli autonomi nell’app Lyft, a partire da Atlanta nel 2025. Lyft ha inoltre avviato una collaborazione con Mobileye, di proprietà di Intel, per integrare la sua tecnologia AV nella piattaforma, e un accordo di condivisione dei dati con Nexar, con l’obiettivo di fornire agli operatori e ai produttori di veicoli originali (OEM) migliori informazioni per addestrare i sistemi di guida autonoma.

Questa non è la prima incursione di Lyft nei veicoli autonomi. L’azienda aveva già offerto un servizio di robotaxi con un autista di sicurezza a bordo a Las Vegas, in collaborazione con Motional, e aveva un accordo simile ad Austin e Miami con Argo AI. Tuttavia, Motional ha interrotto la partnership a maggio, e Argo AI ha chiuso nel 2022. Lyft possedeva una quota in Argo AI e ha registrato una perdita di 135,7 milioni di dollari alla chiusura della società.

Nel frattempo, Uber ha consolidato la sua presenza nel settore dei robotaxi, delle consegne e dei trasporti su strada, stringendo accordi con aziende di spicco come Waymo, Cruise, Aurora Innovation e altre.

May Mobility + Lyft, dal 2025

May Mobility ha acquisito notorietà lanciando servizi di micro-transito autonomi in aree delimitate degli Stati Uniti. Gli shuttle della startup operano su percorsi fissi in città come Ann Arbor, Arlington e Peachtree Corners ad Atlanta. Nel maggio 2023, ha avviato un servizio su richiesta a Grand Rapids. Edwin Olson, co-fondatore e CEO di May Mobility, ha dichiarato che la collaborazione con Lyft consentirà di aprire nuovi mercati e di estendere la mobilità a un numero maggiore di persone più rapidamente. Le prime implementazioni avranno un autista di sicurezza a bordo, con l’obiettivo di passare a veicoli completamente autonomi.

Creare una rete Mobileye “pronta per Lyft”

Mobileye offre tecnologie di guida autonoma, che vanno dai sistemi avanzati di assistenza alla guida (livello 2) ai sistemi completamente autonomi (livello 4). Mobileye Drive, il sistema L4 dell’azienda, include software di guida autonoma, sensori e un’infrastruttura cloud che crea un “gemello digitale” del mondo reale. Grazie alla partnership, le flotte di veicoli con tecnologia Mobileye Drive potranno connettersi alla rete Lyft, consentendo un accesso diretto alla piattaforma per operatori di flotte di qualsiasi dimensione.

David Risher, CEO di Lyft, ha dichiarato: “Il nostro obiettivo è connettere veicoli autonomi, autisti, passeggeri e partner per creare nuove opportunità per tutti.” Al momento non ci sono dettagli su quando o dove saranno disponibili i primi veicoli alimentati da Mobileye nell’app Lyft, ma entrambe le aziende stanno collaborando con partner OEM per definire i prossimi passi.

Insights di Nexar per lo sviluppo di AV

Nexar ha utilizzato i dati dei suoi dashcam intelligenti per creare un servizio di “gemello digitale” che vende agli OEM automobilistici e alle città. Ora, Nexar e Lyft, combinando oltre 45 petabyte di riprese video e i dati aggregati di Lyft, mirano a sviluppare un dataset completo per il miglioramento della tecnologia dei veicoli autonomi. Anche se non sono stati forniti dettagli su come le due società condivideranno i ricavi, un portavoce di Nexar ha confermato che i conducenti dovranno dare il proprio consenso per la raccolta dei dati.

Approfondimento

La rielezione di Donald Trump e l’annuncio di nuovi dazi sui prodotti esteri potrebbero influenzare le operazioni di Lyft, specialmente in relazione alle sue recenti partnership nel settore dei veicoli autonomi.

Impatto dei Dazi sulle Partnership di Lyft:

  • May Mobility: Questa startup americana sviluppa servizi di micro-transito autonomi utilizzando veicoli come la Toyota Sienna Autono-MaaS. Se i dazi colpissero componenti o veicoli importati, i costi operativi potrebbero aumentare, influenzando la collaborazione con Lyft.
  • Mobileye: Sussidiaria di Intel, Mobileye ha sede in Israele e fornisce tecnologie avanzate per la guida autonoma. Dazi su componenti tecnologici importati potrebbero aumentare i costi per l’integrazione dei sistemi Mobileye nei veicoli di Lyft.
  • Nexar: Azienda con sede a New York, Nexar produce dashcam intelligenti. Se i dispositivi o i componenti sono prodotti all’estero, i dazi potrebbero influenzare i costi e la disponibilità delle tecnologie necessarie per la partnership con Lyft.

Considerazioni sulla Vision di Lyft:

La missione di Lyft è “migliorare la vita delle persone attraverso il miglior trasporto al mondo”

Lyft Autonomo. L’azienda mira a ridefinire le città attorno alle persone, non alle auto. Le politiche protezionistiche potrebbero ostacolare l’accesso a tecnologie e componenti essenziali per l’innovazione nel settore della mobilità autonoma.

Conclusione:

Sebbene Lyft possa affrontare sfide derivanti dai nuovi dazi, la sua capacità di adattamento e la diversificazione delle partnership potrebbero mitigare gli effetti negativi. Tuttavia, l’azienda dovrà monitorare attentamente le politiche commerciali e valutare strategie per mantenere la competitività e realizzare la sua visione nel contesto economico attuale.