GOOGLE PIXEL 9 PRO FOLD

Tutti i meriti vanno a Samsung per aver inventato e reso popolare il foldable. Il form factor ha avuto molti scettici — ammetto di essere stato scettico — quando il primo Galaxy Fold è arrivato sul mercato nel 2019. È stato il primo Galaxy Flip, che è uscito un anno dopo, a insegnarmi ad apprezzare davvero i dispositivi pieghevoli.

Quando il Pixel Fold originale ha debuttato nel 2023, è diventato rapidamente il mio foldable preferito. Google ha dimostrato come alcune modifiche al rapporto d’aspetto possano rendere un pieghevole molto meno ingombrante. Ma nonostante tutta la tecnologia impressionante che il dispositivo incorporava, ho scoperto che funzionava anche come un ottimo e-reader.

Il Pixel Fold è stato un concorrente formidabile, che — a mio avviso — è stato rivaleggiato solo dall’OnePlus Open. L’aggiunta di questi prodotti, insieme ad altri di aziende come Oppo, ha arricchito il panorama. La competizione ha spinto l’innovazione, invece di permettere a Samsung di adagiarsi sugli allori.

Quando è arrivato il momento di annunciare il successore del Fold, Google aveva abbastanza fiducia nel prodotto da integrarlo pienamente nella sua linea di punta. Non ci saranno mai Pixel dal 2 all’8. Invece, Google ha presentato al mondo il Pixel 9 Pro Fold, inserendo il dispositivo come una sorta di fratello ultra-premium del Pixel 9 e del Pixel 9 Pro. Questo, francamente, è solo branding. Alla fine della giornata, per i consumatori significa poco.

Ciò che conta è che il Fold è tornato, più grande e migliore di prima. Devo ammettere che il fattore “più grande” inizialmente mi ha lasciato perplesso. Una delle cose che mi piaceva di più del Pixel Fold originale era che sembrava più gestibile rispetto alle versioni di Samsung. Suppongo che sia una sorta di inevitabilità che i pieghevoli si uniscano al resto del mondo degli smartphone nella tendenza a schermi sempre più grandi.

Per fortuna, Google è riuscita a ingrandire lo schermo senza costruire un telefono ingombrante attorno ad esso. Lo schermo frontale è passato da 5.8 a 6.3 pollici e si avvicina sempre di più al design edge-to-edge. Sarà più che sufficiente per la maggior parte delle attività quotidiane.

Ancora più impressionante è l’incremento dello schermo interno, da 7.6 a un totale di 8 pollici AMOLED a 120Hz. Per riferimento, lo schermo dell’iPad mini è solo 0.3 pollici più grande. Una volta aperto, questo dispositivo è praticamente un tablet. Google ha anche scelto un bel rapporto d’aspetto. Quando hai finito di rispondere alle email sullo schermo frontale, puoi aprirlo e guardare un film.

Il Pixel 9 Fold è cresciuto in dimensioni ma è effettivamente diventato più leggero, passando da 283 a 257 grammi. Purtroppo, perdere circa 100 grammi comporta anche una batteria più piccola, scesa da 4.821 a 4.605 mAh. Google ha aggirato in gran parte il problema con un SoC più efficiente dal punto di vista energetico, saltando una generazione dal Pixel Tensor G2 al G4. Vale la pena notare che, nonostante la differenza di prezzo di ben 1.000 dollari tra il Pixel 9 e il 9 Fold, Google ha scelto di utilizzare lo stesso chip per tutta la linea.

Un importante miglioramento che ottieni con il Fold rispetto al Pixel standard è un eccellente sistema a tre fotocamere. Non dirlo a Connie, ma ho usato il 9 Fold per scattare foto di prodotto per il sito. È così buono. Tutte le immagini nell’articolo sugli Snap Spectacles, ad esempio, sono state scattate con il foldable.

I numeri non sono cambiati molto rispetto alla configurazione del primo Fold, passando da un wide da 48MP, ultrawide da 10.8MP, telephoto da 10.8MP e 8MP a un wide da 48MP, ultrawide da 10.5MP e telephoto da 10.8MP. Ma Google ha continuato a perfezionare il suo processo di elaborazione delle immagini computazionali, quindi la qualità continua a migliorare.

Il Pixel 9 Fold aveva molto da dimostrare dopo che il primo Pixel Fold era entrato nel mercato già ben formato. Il nuovo modello è un degno successore ed è uno dei migliori foldable in circolazione.